venerdì 12 giugno 2020

STEP #24

SINTESI FINALE

Per retroazione s’intende la capacità di un sistema di autoregolarsi.
Il termine corrispondente in inglese è feedback.
Troviamo meccanismi di retroazione prevalentemente in ambito tecnico e scientifico ma il concetto è presente in tutti i campi.
Protagonista del termine può essere Jay Forrester che negli anni ’50 ha fondato la dinamica dei sistemi, che permette di comprendere il comportamento dei sistemi complessi nel corso del tempo. La sua teoria si è rivelata  fondamentale anche per sviluppare la teoria dei limiti dello sviluppo.
Meccanismi di retroazione negativa tendono a correggere una deviazione riportando equilibrio e stabilità, mentre meccanismi di retroazione  positiva promuovono il cambiamento. I concetti  sono presenti in ambito familiare o nello Zibaldone dove secondo Leopardi l’uomo puntando alla felicità cade in un meccanismo circolare, di retroazione negativa, che lo porta al mantenimento costante della sua condizione. Una retroazione di rafforzamento causa ad esempio l’effetto Pigmalione, mentre una piccola variazione può essere tanto significativa e potente da frantumare l’organizzazione preesistente.
In letteratura Primo Levi crea una sua teoria della retroazione evidenziando la capacità dell’uomo di mantenere una stabilità o ritrovarla, di fronte ad un grande cambiamento.
In filosofia Freud scardina alcune certezze, va alla ricerca di traumi e conflitti irrisolti e spesso rimossi, facendoli riemergere per poterli curare. Rilegge gli episodi della vita  secondo una visione psicoanalitica del tempo e di una casualità non più lineare
Platone evidenzia invece  il forte ruolo di retroazione dello Stato sull'animo delle persone e viceversa, è la Costituzione dello Stato che forma gli uomini; ed in ciascuno di noi si trovano gli stessi caratteri e le stesse attitudini presenti nelle Città.
Nel linguaggio tecnico scientifico  un controllo in retroazione identifica il processo nel quale il valore della variabile in uscita del sistema viene letto da un controllore che agisce modificando l’ingresso del sistema; così autoregolazione comunicazione,  stimolo ambiente , controllo, percezione e orientamento sono tutti termini che si legano al concetto.
La retroazione è uno dei cardini della cibernetica e di conseguenza anche dell'intelligenza artificiale, un mondo in grande espansione, con una serie di elementi che riguardano la ricerca, i grandi investimenti e l’etica.
Bisogna infine considerare che ogni retroazione non è istantanea, implica la presenza di un ritardo del controllo che può essere la causa determinante dell’instabilità del sistema, che manifesta così delle oscillazioni.

Chi ha grandi responsabilità non può prescindere dal fatto che le proprie azioni abbiano enormi effetti di retroazione negativa o positiva.
 Senza un’azione che ‘torna indietro’ non si potrà mai sapere lo stato delle cose, ecco perché il termine gioca un ruolo fondamentale in moltissimi campi.




STEP #23

MAPPA CONCETTUALE RETROAZIONE


mercoledì 10 giugno 2020

STEP #22

MINI SERIE TV
PUNTATA 1


Virginia Ferrero è una quindicenne che vive a Torino con la sua famiglia. Suo papà Luigi è architetto, sua mamma Sara è un’insegnante di scuola media.
Frequenta il 2° anno al liceo scientifico Valsalice, uno dei più prestigiosi di Torino; la sua famiglia, borghese, ritiene importante la formazione culturale della figlia, così da poter aver garantito un futuro adeguato e stabile.
Virginia è una ragazza solare, piena di amici, carina, aperta ai cambiamenti.
La grande passione della sua vita è la pallavolo. Dall’età di otto anni gioca nelle giovanili del CUS TORINO ed è una promettente alzatrice.
Si allena tre volte a settimana, nella grande palestra di via Braccini, vicina a casa sua. Per Virginia la pallavolo è tutto: attività fisica, divertimento, amicizia ed un sano agonismo che la porta a scendere in campo determinata.
Ben presto diventa una delle atlete più forti della sua categoria. I suoi genitori assecondano questa  passione, purché Virginia giochi vicino a casa, la vita della famiglia è scandita da una quotidianità precisa dettata  da impegni regolari. Per loro, radicalizzati in Torino da generazioni, le scelte sono fatte in modo che nulla rompa l’equilibrio familiare. Inevitabilmente i loro comportamenti condizionano la vita di Virginia.

PUNTATA 2 

A sedici anni per Virginia arriva la grande occasione: il Volleyrò di Roma le propone di entrare a far parte delle sue giovanili. Virginia sa che, andare a giocare a Roma, vuol dire entrare nel circuito della nazionale; vuole cogliere quest’opportunità.

Di altro avviso sono i suoi genitori,  il trasferimento manderebbe in frantumi la loro quotidianità, negano quindi il permesso alla figlia.
Ed ecco che si svela la dinamica nascosta di questa famiglia: trent’anni prima Pietro, il fratello della mamma di Virginia, da calciatore promettente si era trasferito a Bologna per esordire nel campionato professionistico di serie B.
Dopo un primo momento positivo però non riuscì a sfondare, la famiglia perse il controllo della sua vita privata e Pietro oggi si barcamena con lavori saltuari.
Molte decisioni dei Ferrero sono state condizionate da questo episodio, i cambiamenti sono sempre stati ostacolati, figuriamoci un trasferimento a Roma per motivi sportivi.

PUNTATA 3

Virginia si trova ad un bivio, spinta dal suo carattere determinato cerca una via d’uscita. Parla di quest’ opportunità con il suo docente di filosofia, don Felice. Il salesiano si mette allora a disposizione dei Ferrero per garantire continuità agli studi ed una ‘stretta’ sorveglianza su Virginia.
Questa variabile, tanto inaspettata quanto significativa, costituisce una garanzia per Luigi e Sara che consentono a Virginia di partire per Roma.
Inizia così una nuova fase per i Ferrero, ci vorranno grandi sforzi per ritrovare un equilibrio ma Virginia è entusiasta ed è proiettata verso il suo futuro. Tranquilla, grazie all’appoggio della famiglia, talentuosa, due anni dopo fa parte della nazionale italiana juniores.


martedì 9 giugno 2020

STEP #21

L'ETICA NELLA RETROAZIONE

Nel corso degli ultimi anni la robotica ha avuto un'evoluzione esponenziale, tanto che la prospettiva è che in un futuro prossimo i robot diventeranno una presenza costante nella nostra vita e convivere con loro diventerà normalità.
La robotica affiancata dallo sviluppo dell'intelligenza artificiale dà all'umanità la possibilità di costruire macchine intelligenti e autosufficienti, e soprattutto che possono compiere azioni e affrontare problemi in modo simile all'essere umano.
L'intelligenza artificiale è una materia che genera grande dibattito, Stephen Hawking ha messo in guardia su quello che può potenzialmente diventare per l'essere umano, dicendo "L'intelligenza artificiale sarà la cosa migliore o peggiore dell'umanità". 
 Elon Musk
Molti altri personaggi che operano in questo campo si sono espressi su questo argomento; uno tra tutti Elon Musk, schieratosi contro questa possibile nuova era, affermando "Dobbiamo essere super attenti all'intelligenza artificiale potenzialmente più pericolosa del nucleare", e sostenendo che l'ultimo lavoro al mondo che rimarrà sulla Terra sarà il progettista di robot, fino a quando saranno poi in grado di progettarsi e costruirsi da soli.

Proprio per iniziare a far fronte a questi problemi l'Unione Europea ha elaborato un suo codice etico, che contiene delle linee su come utilizzare e sviluppare questi sistemi di intelligenza artificiale.
Il punto più rappresentativo di questo codice è quello che esprime come questa intelligenza artificiale debba essere al servizio dell'uomo, senza ridurne l'autonomia e senza mettere a rischio i suoi diritti fondamentali, la persona deve rimanere autonoma ed essere in grado di supervisionare il sistema stesso.

Sfociare in un troppo che stroppia nel campo della tecnologia è molto facile, un settore che continua a produrre oggetti in grado di aiutare l'uomo, togliendogli sempre più problemi e ostacoli, e soprattutto velocizzando molto i ritmi della giornata e della vita. Ritmi di cui la nuove generazione iniziano ad essere schiave, avendo ad esempio una soglia dell'attenzione sempre più bassa, perché con la nuova tecnologia è tutto immediato, deve accadere sempre tutto subito, perdendo la sensazione di attesa, e abituandoci ad evitare problemi che possono essere affidati a un apparecchio elettronico, con il pericolo di adattarci noi alla macchina e non viceversa.
Un altro problema di rilievo è il lavoro, di come questi macchinari possano sempre di più sostituire molte mansioni umane, togliendo possibilità di lavoro all'essere umano, togliendoli ciò che lo rende libero. 

D'altra parte, lo sviluppo della tecnologia ha regalato all'umanità un fortissimo progresso, un esempio recentissimo è la possibilità di continuare la didattica tenendo chiuse le scuole, la velocità con cui possono arrivarci informazioni e con cui possiamo reperirle ha anche sicuramente tantissimi pro.

La possibile unione tra IA e essere umano
In conclusione, non è possibile definire che conseguenze potrà avere l'utilizzo di questa nuova tecnologia sull'umanità, sicuramente un giusto punto di partenza è che sono state tracciate delle linee guida etiche da parte dell'Unione Europea, anche se rimane l'indecisione di quanto interessi realmente ai grandi consumatori che il prodotto sia efficace o che il prodotto sia etico. 
Sarà importante che queste linee guida si rinnovino al passo coi tempi, perché questa è una tecnologia in crescita esponenziale, e potenzialmente molto dannosa.
L'etica con la robotica è un connubio molto difficile, e se l'essere umano inizia ad adagiarsi troppo e servirsi della tecnologia abusandone, un connubio quasi impossibile. 

venerdì 5 giugno 2020

STEP #20

ZIBALDONE DI LEOPARDI

Nello Zibaldone, Giacomo Leopardi enuncia la sua teoria del piacere.
Giacomo Leopardi e la copertina dello Zibaldone edizione Mondadori

La riflessione di Leopardi parte da un'idea ben precisa: ogni uomo nel suo agire punta alla felicità, al piacere. Il problema è che questo desiderio di piacere non ha limiti, mentre i mezzi attraverso i quali l'uomo prova a soddisfare la felicità, cioè i piaceri, sono limitati temporanei ed effimeri.
La conseguenza è una felicità inarrivabile, poiché è presente questa distanza incolmabile tra desiderio e poi l'effettiva possibilità di soddisfarlo.

Si cade quindi in un meccanismo circolare, e in un vero e proprio circolo vizioso da cui non c'è via d'uscita, dove quindi la combinazione della nostra essenza e delle nostre caratteristiche portano ad un mantenimento costante della nostra condizione, senza possibilità di smuoverci da essa.

giovedì 4 giugno 2020

STEP #19

L'UTOPIA NELLA RETROAZIONE

La cibernetica ha fortemente influenzato moltissime discipline, tra cui prime tra tutte la robotica nell'ingegneria e lo sviluppo dell'intelligenza artificiale.
intelligenza artificiale
Si è arrivati ad una situazione dove il pensiero utopico di avere macchine dotate di intelligenza artificiale (macchine in grado di svolgere un lavoro che sembrerebbe essere esclusivo dell'intelligenza umana) inizia ad essere realizzabile, anzi inizia ad essere realizzato. 
Al giorno d'oggi i sistemi intelligenti sono presenti in ogni campo, e si sta iniziando a prendere coscienza di quello che realmente possa significare per l'umanità un continuo progredire dell'intelligenza artificiale, tanto che parte della popolazione non la vede più come un utopia, ma come una possibile minaccia alla specie umana.
Affinché questa utopia di un domani, dove le macchine possono essere di ausilio all'uomo più di quanto non lo siano già oggi, non si tramuti in distopia bisogna agire con estrema accuratezza e attenzione. Ma questo progresso è completamente controllabile?  E' possibile vedere la macchina con occhio positivo, oppure come pensano molti personaggi noti è una vera e propria minaccia per l'uomo?

mercoledì 3 giugno 2020

STEP #18

RETROAZIONE NELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA

Secondo Freud la causalità psichica funziona proprio secondo un principio di retroazione, un principio di retroazione tutto definito da Freud.

Sigmund Freud (1856-1839)
Freud questo principio lo chiama "Nachträglichkeit", che possiamo tradurre in italiano con: a posteriori.
E' uno dei meccanismi che contribuiscono a fare della evoluzione psichica qualcosa di molto diverso da una sequenza cronologica. Questo meccanismo fa sì che gli eventi del passato non siano organizzati in base al senso con cui furono provati al momento in cui furono vissuti, ma vengano riscritti alla luce del modo di viverli che sarebbe stato se fossero accaduti in momenti successivi della organizzazione psichica.

Il termine si riferisce quindi a una rielaborazione psicologica di esperienze e ricordi passati a cui viene dato un nuovo significato: è una visione psicoanalitica del tempo e della causalità che non è più lineare.
Viene creata una connessione tra eventi affettivi passati e presente cognitivo, trovando una conseguenza del passato nel presente, collegamenti fondamentali nella psicoanalisi.

domenica 31 maggio 2020

STEP #17 ABBECEDARIO

Autonomia
Biotecnologia
Controllo
Dinamicità
Equilibrio
Feedback
Gestione
Harry Nyquist
Input
Larsen (effetto Larsen)
Management
Negativa
Output
Passato
Quantità
Rafforzamento
Sistema
Trasferimento
Uscita
Variabile
Zhabotinsky

venerdì 22 maggio 2020

STEP #16

IL PROTAGONISTA DEL TERMINE RETROAZIONE

Jay Forrester(1918-2016)
Jay Forrester (nato ad Anselmo nel 1918 e morto nel 2016) è stato un ingegnere elettronico e informatico statunitense.
E' stato il fondatore della dinamica dei sistemi, negli anni '50, che si basa sul meccanismo di retroazione. La dinamica dei sistemi consiste in un approccio alla comprensione del comportamento dei sistemi complessi nel corso del tempo. Ciò che rende questo approccio diverso dagli altri è l'utilizzo degli anelli di retroazione.

Quella che ora è una vera e propria disciplina nasce negli anni '50 quando Forrester aveva appena accettato una cattedra nella nuova MIT School of Management. Parte con l'obbiettivo di determinare in che modo le sue conoscenze in ingegneria e scienza avrebbero potuto aiutare a comprendere le motivazioni del successo o fallimento delle aziende. L'applicazione della dinamica dei sistemi si limita inizialmente ai problemi gestionali ed aziendali, per poi allargarsi con l'avanzare del tempo: nel 1970 Forrester viene invitato dal Club di Roma (un'organizzazione dedicata a risolvere ciò che i suoi membri descrivono come la "difficile situazione del genere umano", la crisi globale a causa delle richieste di consumo sulla capacità di carico della terra da parte della popolazione mondiale in crescita esponenziale) per un incontro. Nella riunione gli fu chiesto se la dinamica dei sistemi potesse essere utilizzata per aiutare la loro causa, e la risposta di Forrester fu immediatamente un "Sì".
La retroazione ha infatti un ruolo centrale nel successivo rapporto, commissionato dal MIT e dal Club di Roma, che verrà pubblicato nel 1972 con il nome di "Rapporto sui limiti dello sviluppo".

Jay Forrester crea quindi una vera e propria teoria e un metodo che ha alla base il concetto di retroazione,e quest'ultimo ha l'enorme pregio di essere molto trasversale e di poter essere impiegato in diversi campi, come ad esempio: strategia e pianificazione aziendale, amministrazione pubblica e politica, modellistica biologica e medica,energia e ambiente, processo decisionale e dinamico e moltissime altre, tutte basate sull'effetto della retroazione.


Ecco perché Jay Forrester è il protagonista del concetto di retroazione.

domenica 17 maggio 2020

STEP #15

I LIMITI DELLO SVILUPPO

Nel 1972 viene pubblicato il "Rapporto sui limiti dello sviluppo" commissionato al MIT dal Club di Roma (associazione non governativa no-profit composta da scienziati, economisti, attivisti dei diritti civili,alti dirigenti pubblici e capi di Stato di tutti e cinque i continenti,la cui missione è di agire come catalizzatore dei cambiamenti globali).
Il rapporto denso di dati e grafici avverte l'umanità che, in assenza di provvedimenti imminenti, il pianeta è destinato al collasso
grafico del rapporto sui limiti dello sviluppo
Dato che viviamo su un pianeta limitato, dobbiamo rispettare i suoi limiti, uno dei maggiori pericoli è ad esempio la continua crescita esponenziale della popolazione, che può avere ripercussioni sull'ecosistema terrestre e sulla sopravvivenza della specie umana.
La retroazione è un concetto focale in questo rapporto, poiché è ad esempio a causa di una retroazione positiva di rafforzamento che la popolazione mondiale e il capitale industriale crescono esponenzialmente.
Ma dato che il nostro pianeta è un sistema finito e limitato, come in ogni sistema reale esistono dei veri e propri limiti naturali, che a un certo punto intervengono per bloccare questa crescita esponenziale. Questi limiti corrispondono agli anelli di retroazione negativi che riportano l'equilibrio.

Nel rapporto viene utilizzata la Teoria dei sistemi: si considerano gli andamenti nel tempo di fenomeni soggetti a cicli di retroazione che li amplificano (retroazione positiva) oppure che li smorzano (retroazione negativa). L'azione della retroazione di rafforzamento sarà tanto più aggressiva quanto più il processo di crescita sarà al massimo delle possibilità di sostentamento dell'ambiente.

Il rapporto, è quindi un deciso invito a non sottovalutare le conseguenze a cui inevitabilmente andremo incontro, andando avanti con questi ritmi di crescita esponenziale. Uno dei suoi meriti è quello di aver portato alla luce i meccanismi che prima o poi determineranno queste conseguenze, uno tra tutti la continua retroazione.


mercoledì 13 maggio 2020

STEP #14

CRONACA

deforestazione nella foresta amazzonica
"Negli anni 70, proprio uno scienziato brasiliano, Eneas Salati, contribuì a seppellire l’antico e ostinato dogma secondo cui la vegetazione sarebbe semplicemente una conseguenza del clima, senza alcun effetto di retroazione. L’assioma che la vegetazione non abbia alcuna influenza sul clima fu ribaltato dimostrando in modo inequivocabile che l’Amazzonia auto-genera circa la metà delle proprie precipitazioni. Essa ricicla da 5 a 6 volte l’umidità delle masse d’aria che si spostano dall’Atlantico verso il Pacifico, attraversando il suo immenso bacino idrografico, il più vasto del pianeta. Oggi sappiamo quindi che l’effetto di retroazione tra clima e vegetazione è una questione chiave su cui l’uomo può influire per mitigare i cambiamenti climatici."

STEP #24

SINTESI FINALE Per retroazione   s’intende la capacità di un sistema di autoregolarsi . Il termine corrispondente in inglese è  fee...